La fibra ottica è diventata la protagonista indiscussa delle connessioni moderne, offrendo velocità e affidabilità senza precedenti. Tuttavia, la sicurezza rimane un aspetto cruciale, soprattutto quando si tratta di installazioni in ambienti pubblici o ad alto rischio di incendio. In questo contesto, il CPR (Construction Products Regulation) volgarmente descritto come “Classe di reazione al fuoco” gioca un ruolo fondamentale.
Cos’è il CPR?
Il CPR è un regolamento europeo che classifica i prodotti da costruzione in base alla loro reazione al fuoco. L’obiettivo è garantire che tutti i materiali utilizzati nelle costruzioni soddisfino determinati standard di sicurezza, riducendo al minimo il rischio di incendi e la propagazione delle fiamme. Prysmian group uno dei più conosciuti brand del settore e marchio di punta della Tecu ha voluto creare un canale con delle pillole video per dare delucidazioni sulle caratteristiche tecniche dei cavi, vi invitiamo a prenderne visione se interessati ad approfondire ulteriormente l’argomento dopo aver dato una spolverata all’argomento con questo articolo.
Classificazione CPR dei cavi in fibra ottica
I cavi in fibra ottica sono classificati in base al CPR in diverse categorie, che vanno dalla A (massima sicurezza) alla F (nessuna classificazione). Le categorie più comuni per i cavi in fibra ottica sono:
- B2ca: Cavi con bassa emissione di fumi e calore in caso di incendio, adatti per installazioni in edifici con elevato affollamento (ospedali, scuole, uffici).
- Cca: Cavi con emissione di fumi e calore limitata, adatti per installazioni in edifici residenziali e commerciali.
- Eca: Cavi con bassa reazione al fuoco, adatti per installazioni in ambienti con basso rischio di incendio.
Perché il CPR è importante per le tue installazioni?
Scegliere cavi in fibra ottica conformi al CPR è fondamentale per garantire la sicurezza delle persone e degli edifici. Utilizzare cavi non classificati o con una classificazione inadeguata può comportare rischi significativi in caso di incendio, come la propagazione delle fiamme, l’emissione di fumi tossici e la difficoltà di evacuazione.
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Come scegliere i cavi in fibra ottica giusti
Quando scegli i cavi in fibra ottica per le tue installazioni, è importante considerare diversi fattori, tra cui:
- Tipo di ambiente: In base all’ambiente in cui verrà installato il cavo (interno, esterno, sotterraneo), dovrai scegliere una classificazione CPR adeguata.
- Normative locali: Verifica se esistono normative locali che impongono l’utilizzo di cavi con una determinata classificazione CPR.
- Budget: I cavi con classificazioni CPR più elevate (come B2ca) possono essere più costosi, ma offrono una maggiore sicurezza.
Esempi di utilizzo comune
- Edifici pubblici: Per installazioni in ospedali, scuole, uffici e altri edifici con elevato affollamento, è consigliabile utilizzare cavi con classificazione CPR B2ca.
- Edifici residenziali: Per installazioni in appartamenti e case private, è sufficiente utilizzare cavi con classificazione CPR Cca.
- Installazioni esterne: Per installazioni in ambienti esterni, come reti di telecomunicazioni e videosorveglianza, è possibile utilizzare cavi con classificazione CPR Eca, a meno che non vi siano normative locali più restrittive.
Conclusioni
La sicurezza è un aspetto fondamentale in qualsiasi installazione di fibra ottica. Scegliere cavi conformi al CPR è un passo importante per garantire la protezione delle persone e degli edifici.
Spero che questo articolo ti sia stato utile. Se hai domande o dubbi, non esitare a contattarci.